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Le lenti a contatto

Lenti a contatto morbide

Chi non ha mai tenuto in mano delle lenti a contatto, percepisce subito la differenza tra lenti “morbide” e “dure”: mentre le morbide si deformano in tutte le direzioni ed assomigliano ad un recipiente elastico in gel, le dure rimangono piuttosto rigide sulla punta delle dita con spostamenti limitati.

Ad una semplice ed esclusiva osservazione esterna si nota immediatamente un’altra differenza; le lenti morbide hanno un diametro superiore a quelle dure. Inoltre, sulla base della loro struttura sono in grado di assorbire più umidità.
Grazie alle capacità di adattarsi facilmente e delicatamente alla conformazione dell’occhio, le lenti a contatto morbide sono quasi impercettibili una volta indossate. Per questo motivo, solitamente i portatori si abituano più rapidamente a questo tipo di lenti rispetto a quelle dure.

Lenti a contatto rigide

Lenti a contatto rigide rispetto alle lenti morbide, quelle rigide vengono percepite come “dure”. Per questo motivo, vengono comunemente definite “lenti a contatto dure”. Le lenti a contatto rigide sono più piccole di quelle morbide. Sono più mobili e sul film lacrimale sembra quasi che “nuotino”.

La forma rigida viene segnalata al cervello già dalle prime applicazioni: “Attenzione, hai qualcosa nell’occhio!” Per chi indossa le lenti per la prima volta, questa irritazione scompare circa mezz’ora dopo aver applicato le lenti e, rispetto alle lenti morbide, determina tempi di adattamento più lunghi. Tuttavia le “dure” offrono diversi vantaggi: oltre alla straordinaria permeabilità all’ossigeno, rappresentano la soluzione ideale se intendi indossare le lenti a contatto in modo permanente. Rappresentano anche la prima scelta in caso di cheratocono o di difetti visivi con elevati astigmatismi. In base all’utilizzo le lenti a contatto rigide hanno una durata di fino a due anni.

LENTI A CONTATTO GIORNALIERE

Lenti giornaliere sono lenti a contatto morbide. Grazie alle capacità di adattarsi facilmente e delicatamente, le lenti a contatto morbide sono quasi impercettibili una volta indossate. Per questo motivo, solitamente i portatori si abituano più rapidamente a questo tipo di lenti rispetto a quelle rigide. A differenza delle lenti quindicinali o mensili, non è necessario che te ne prenda cura, poiché le applicherai nuove ogni giorno. Pertanto, rispetto alle altre lenti, le giornaliere sono le più semplici da utilizzare.

LENTI A CONTATTO QUINDICINALI

Le lenti quindicinali, definite anche lenti bisettimanali, sono lenti a contatto che potrai indossare di giorno per un periodo di due settimane.
Vengono spesso scambiate per quelle mensili. Grazie a questo tipo di lenti, si riduce notevolmente la probabilità che si formino depositi di proteine, corpi estranei e cosmetici sulle lenti, mentre migliorano il comfort e la tolleranza durante il periodo di porto. Esattamente come le lenti mensili, anche le lenti a contatto bisettimanali devono essere pulite e conservate accuratamente.

LENTI A CONTATTO MENSILI

Questo tipo di lenti può essere indossato di giorno per un periodo di quattro settimane. Sono disponibili addirittura lenti mensili indossabili ininterrottamente: giorno e notte.

Nella maggior parte dei casi, i portatori si abituano più rapidamente a questo tipo di lenti rispetto a quelle rigide. A differenza dlle lenti giornaliere, con le lenti mensili è possibile correggere diversi tipi di difetti visivi

LENTI A CONTATTO SFERICHE

Con le lenti a contatto sferiche vengono corrette miopia e ipermetropia. Le lenti a contatto sferiche hanno lo stesso effetto ottico in tutte le direzioni. Consentono a chi soffre di miopia o di ipermetropia di riconoscere chiaramente gli oggetti anche senza occhiali. Se invece è necessario compensare l’astigmatismo o la presbiopia, si devono indossare altre lenti a contatto.

LENTI A CONTATTO TORICHE

Attualmente, con le lenti a contatto è possibile correggere quasi tutti i tipi di ametropia. Con le lenti a contatto sferiche vengono corrette miopia e ipermetropia. Le lenti toriche, in versione morbida o rigida, consentono di correggere lo astigmatismo. Questo tipo di ametropia non è insolita. Sono davvero poche le persone che hanno cornee con una forma naturalmente perfetta.

Le lenti a contatto toriche sono la scelta più adatta a te?
E’ molto semplice scegliere le lenti a contatto più adatte alle tue esigenze. Durante l’esame preliminare viene accertato il tipo di deficit visivo da correggere. Successivamente si misura la forma della superficie corneale utilizzando strumenti all’avanguardia, si definisce la qualità e la quantità del liquido lacrimale e la tua acutezza visiva. Infine si procede all’applicazione della lente a contatto più idonea.

LENTI A CONTATTO MULTIFOCALI

Lenti a contatto per la vista da vicino e da lontano – non dimostra la tua età!
Superando i 40 anni gli occhi perdono la capacità accomodativa cioè si riduce la capacità del cristallino di curvarsi in maniera adatta. La conseguenza: risulta difficile leggere e la visione da vicino non è più così buona.

Il termine medico poco gratificante che indica questo processo assolutamente naturale è presbiopia.
Le lenti a contatto multifocali rappresentano un’integrazione per gli occhiali. Il nome lascia già intuire la loro caratteristica principale: consentire una buon visione a diverse distanze. Per questo motivo si definiscono anche lenti a contatto progressive o lenti multifocali.